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LUOGHI: Confine chiamato Adda


È da parecchio che sto inserendo tasselli per questo post, vorrei infatti che fosse una sorta di ricapitolazione, ma soprattutto un approfondimento ad uno dei primi articoli che ho scritto su questo blog, quello appunto relativo al Fiume per eccellenza di cui si legge a queste coordinate. Ecco quindi a voi il CONFINE CHIAMATO ADDA.
 
Prometto che la mia solita premessa sarà più che brevissima, giusto per spiegare come intendo procedere: questa carrellata/ricordo lungo il corso dell'ADDA (rimando subito al post di cui questo vuole essere un approfondimento) sarà concentrata sulla parte sud del corso del nostro fiume, partirà infatti da quando sfocia dal lago di Como per arrivare fino alla sua immissione nel Po.

Premessa 2: è molto probabile che in futuro trovi altri tasselli da aggiungere e quindi non mancherò di integrare.
 
Partiamo!




Il punto di partenza del nostro viaggio è un luogo che già di suo ha valicato i confini della conoscenza locale per essere stato abitato da un iconico personaggio della letteratura italiana e che rappresenta un particolarissimo incontro tra romanzo, storia e mito: L'INNOMINATO dei Promessi Sposi!

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Appena scostata dal corso dell'Adda, ma tanto vicino da non poterne tralasciare la menzione troviamo un luogo che è stato a me sconosciuto fino a qualche mese fa e, non nego, l'averlo trovato è stato anche per un caso assolutamente fortuito: le suggestive PIRAMIDI di MONTEVECCHIA.

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Da un luogo di culto presumibilmente celtico ad uno che in origine è sorto come tempietto romano per poi diventare un Santuario dedicato alla MADONNA della ROCCHETTA, tanto affascinante come luogo da aver attratto lo stesso LEONARDO da VINCI.

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Un luogo attualmente quasi romito, ma fu il primo vero e proprio castello che i Visconti costruirono come guardia sull'Adda. Oggi è teatro di una delle leggende più lugubri di tutto il suo corso: I FANTASMI DI TREZZO.

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Un crocevia in tutti sensi.
Di acque: qui TITO MUZIO iniziò lo scavo della MUZZA che poi arriverà fino a Castiglione d'Adda.
Di vie: il ponte sull'Adda in questo luogo sarà da sempre conteso e un esempio lampante di questo è stata la BATTAGLIA del 1259.
Infine di storia: se la vicenda di EZZELINO TERZO da ROMANO si fosse svolta in modo diverso forse ora il suo nome sarebbe conosciuto al pari dei VISCONTI e degli SFORZA (se non paradossalmente si sarebbe sostituito addirittura ad essi.

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La storia (e le storie) di Lodi forse meriterebbero un approfondimento a parte e molto molto più particolareggiato. In questa carrellata ho deciso quindi di limitarmi ad un cenno quasi per “categoria”.
Si dice Lodi ed il PERSONAGGIO che viene subito in mente è colui che di Lodi porta anche il nome, FANFULLA da LODI (anche se FEDERICO BARBAROSSA è fortissimamente legato a questa città).
Il FATTO doveroso da ricordare è la PACE di LODI del 1454, con essa forse non avremmo visto fiorire il rinascimento.
Mi gioco un altro fatto girandolo però in veste di LUOGO, con il suo ponte sull'Adda, Lodi è ricordata anche per essere stata teatro della fine dell’Adda come confine tra Stati con la BATTAGLIA del 1796.
Non poteva mancare anche la leggenda con il favoloso TESORO DI SAN BASSIANO e le sue peripezie…

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Beh, da QUI è nato sia questo blog che la mia passione per la storia e le leggende locali, anche per questo una ricapitolazione per il CASTRUM l'avevo già fatta!

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Dimora di uno dei più grandi, conosciuti e importanti personaggi di tutto il ‘500: statista pontificio, vescovo di Milano, ma soprattutto SANTO per ciò che fece in uno dei momenti più bui (e ricordati proprio in questa pandemia), LA PESTE del 1576.
 
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Entrato di prepotenza nel mio personale immaginario letterario e a cui ho dedicato già una specie di ricapitolazione, in una parola: MALLEUS

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Riduttivo e faccio ammenda per aver dedicato così poco finora ad uno dei borghi più belli d'Italia per la sua storia e per ciò che rimane della sua ROCCA.

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Se ci passaste in questo periodo, con la nebbia che lambisce le mura del CASTELLO di BELPAVONE, e vi raccontassero dei suoi 70 fantasmi non fareste fatica a credere possibile la sua leggenda!

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Siamo arrivati alla fine del corso dell'Adda, ma non delle storie che ha ancora da raccontare, certo che la BATTAGLIA del FAGEDO sarebbe un gran bel finale di post…

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LUNGO TUTTO IL SUO CORSO…

E invece no. 
Il finale lo meritano quelle leggende che vivono dell'Adda, di tutto il suo corso, tanto da caratterizzare ormai l'immaginario collettivo anche al di fuori dei luoghi da Lei bagnati.
LA CERVA D'ORO, LA DAMA BIANCA, ma soprattutto Lui: IL DRAGO TARANTASIO.


E come finale adesso ci siamo...


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